Vitullo di Cose Belle d’Italia con Withers nella nascita del primo polo della nautica interamente Made in Italy
Il team legale di Cose Belle d’Italia, guidato dall’avvocato Maria Giulia Vitullo, ha seguito l’operazione che ha portato all’ingresso dello storico quartiere nautico Apreamare (la cui origine risale al 1849) nel gruppo Cose belle d’Italia (Cbdi).
Cbdi è è una società controllata da Europa Investimenti nata per acquisire realtà che costituiscono l’eccellenza del Made in Italy con l’obiettivo di conservarle e valorizzarle. L’operazione ha portato alla costituzione di Imbarcazioni d’Italia, newco controllata al 100% da Cose belle d’Italia, che ha sottoscritto un contratto pluriennale per l’utilizzo del marchi Apreamare e Maestro. Apreamare costituisce, con il suo tradizionale gozzo sorrentino, uno dei marchi di più noti della nautica italiana. Oltre a rafforzare il proprio obiettivo di valorizzazione ulteriormente le eccellenze italiane, Cose Belle d’Italia, con questa operazione, consolida la propria leadership nel settore nautico dando vita al primo polo della nautica a capitale interamente italiano: da una parte la newco Imbarcazioni d’Italia e dall’altra Vismara Marine (che fa parte del gruppo dal 2014). In seguito all’operazione Cataldo Aprea, già amministratore delegato di Apreamare diventa amministratore delegato di Imbarcazioni d’Italia.
Il team legale di Cose Belle d’Italia è stato affiancato nell’operazione dagli avvocati Sergio Anania (partner), Federica Caretta (senior associate) e Viorica Efros (associate) dello studio internazionale Withers.