Un anno in tre parole: Compliance, budget e sicurezza informatica

Un sondaggio, condotto dal gruppo Consero in collaborazione con Fisher Phillips, ha chiesto agli in house americani quale sarà la loro priorità assoluta per il 2017. Più della metà dei giuristi d’impresa interpellati ha risposto “la compliance” e le questioni etiche. Al secondo posto, con una percentuale del 29%, ci sono i temi legati al lavoro e all’occupazione. Seguono la gestione dei consulenti esterni, messa in cima alla lista dal 27% degli in house.

Ai giuristi d’impresa è stato chiesto anche quale pensano sarà l’ostacolo più grande per il loro lavoro nel corso del prossimo anno. Il 41% ha indicato l’accesso alle risorse di bilancio, mentre il 19% ha messo in cima alla lista degli ostacoli la poca collaborazione da parte dei dirigenti.

Oltre il 40% dei general counsel si aspetta che le spese dell’uffico legale aumenteranno, mentre per il 44% non ci sarà alcuna alcuna modifica. Più di un quarto degli intervistati ha raccontato di aver aumentato il ricorso a regimi di pagamento alternativi per combattere l’aumento delle spese.

Un altro tema su cui gli in house hanno dichiarato di avere molte preoccupazioni è quello della sicurezza informatica. La metà di loro ha infatti incluso la riservatezza dei dati e la sicurezza informati tra le maggiori sfide che li attenderanno.

 

 

Gennaro Di Vittorio

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