Tutti i vantaggi di un alleanza con il cfo

C’erano una volta i dipartimenti legali che potevano spendere quanto volevano. Prevedere i costi e rimanere il più possibile aderenti al budget preventivato non era importante. Inoltre molti giuristi d’impresa provenivano da esperienze in studi legali dove erano abituati ad avere carta bianca e a non curarsi di nulla che avesse a che fare con l’aspetto finanziario.

C’era un volta ma non c’è più. Oggi infatti ogni società si aspetta che il proprio ufficio legale sia in grado di operare come il business e sappia gestire un bilancio dettagliato, proprio come qualsiasi altro reparto o unità aziendale. Eppure molti general counsel continuano a lamentarsi del fatto che per loro prevedere certe spese è impossibile e che senza la giusta libertà finanziaria si rischia di compromettere gli obiettivi del dipartimento legale.

Una lamentela legittima che tuttavia si scontra con il “c’era una volta” e quindi con il fatto che certe condizioni non esistono più e difficilmente potranno ritornare. Come riuscire allora a far funzionare il dipartimento legale tenendo però contemporaneamente sotto controllo i costi? Secondo Corporate Counsel, un’aiuto potrebbe inaspettatamente arrivare proprio da chi ha in mano il controllo finanziario dell’azienda: il cfo.

“I general counsel più illuminati – si legge – stanno prendendo confidenza con le proprie responsabilità finanziarie in vari modi, tra cui stringere buoni rapporti con il dipartimento finanza”. E la ragione è che piano piano, molti responsabili affari legali stanno scoprendo che un dipartimento legale “a prova di costi” è anche più credibile e influente. “Essere considerati un modello di efficienza e lungimiranza è di gran lunga preferibile a combattere una battaglia persa in partenza per essere esentati dai vincoli fiscali che regolano tutte le altre funzioni aziendali”.

Corporate Cousel ha stilato 5 consigli (che equivalgono ad altrettanti vantaggi) per i general counsel che intendono intraprendere questo percorso di “riconciliazione” con il nemico-amico cfo:

1. Evitate di farvi influenzare dal pregiudizio secondo il quale in house e cfo non sono mai andati d’accordo. Avviare un dialogo con la parte finanziaria è il modo migliore per aiutare il dipartimento legale a controllare i costi e ottenere delle previsioni di spesa quanto più affidabili possibili.

2. Un buon rapporto con il cfo può rivelarsi estremamente utile durante le negoziazione con il business del bilancio legale. Convincere il cfo della bontà delle proprie previsioni di spesa significa, infatti, avere un ottimo alleato.

3. L’aiuto della parte finanziaria è fondamentale per insegnare al dipartimento legale a pianificare su base pluriennale i propri costi, riuscendo anche a mettere in luce tendenze e modelli di spesa.

4. In house e cfo alleati significa più forza per far valere con i consulenti esterni metodi di tariffazione alternativa che aiutano a evitare brutte sorprese.

5. Per essere un general counsel di successo non basta essere un grande stratega legale, ma serve anche un buon livello di senso per gli affari. Una dote questa che può essere sviluppata grazie alle relazioni con il dipartimento finanza. Il cfo può infatti aiutare il general counsel a creare una cultura della finanza all’interno del dipartimento legale.

 

 

 

 

Gennaro Di Vittorio

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