Tlc, Mediobanca: il 2020 sarà in flessione
Secondo l’indagine annuale di Mediobanca sui 30 maggiori gruppi mondiali del settore delle telecomunicazioni, nonostante il boom di connettività del primo lockdown, ci sarà una contrazione dei ricavi. Nello specifico, questo accadrà dopo un primo semestre in cui i ricavi aggregati dei principali operatori sono scesi dell’8%, con la rete mobile complessivamente in minore affanno (-6,5%).
Il fatturato nei servizi mobili dei primi tre operatori presenti sul mercato nazionale – ovvero Tim, Wind Tre e Vodafone – è infatti diminuito di circa 500 milioni di euro nella prima metà del 2020. Contemporaneamente, i fatturati complessivi dei player che attivi in Italia hanno mostrato andamenti differenti: crescita veloce per Iliad (+74,6%), aumento per Fastweb (+5,3%), calo per Wind Tre (-3,1%), Vodafone (-5,1%) e Tim (-13,7%).
Lo studio Mediobanca puntualizza inoltre che in Italia i valori medi mensili di traffico dati giornaliero nel fisso sono aumentati del 75,5% e del 74,9% nel mobile tra marzo e maggio 2020. L’incremento del consumo dati su device mobili, si specifica, è stato più alto nelle aree con i più limitati tassi di penetrazione delle reti fisse residenziali.