Il tech traina l’Europa: più di 34 miliardi investiti nel 2019

Il tecnologico sta fungendo da traino per l’intera economia europea: nel 2019 gli investimenti nel settore hanno superato i 34 miliardi di dollari, per un totale di quasi 110 miliardi complessivi dal 2015 ad oggi, di cui ben 50 provenienti dai venture capital europei.

Sono i dati che emergono dallo State of European Tech Report 2019, lo studio condotto dal venture capital Atomico in collaborazione con Orrick e Slush.

Cresce ancora la community di sviluppatori professionisti. Sono 6,1 milioni quelli impiegati sul territorio europeo: superati di quasi 2 milioni gli Usa (che contano 4,3 milioni di profili), grazie anche alla crescita di quasi mezzo milione rispetto al 2018. Londra, Berlino e Parigi i principali palcoscenici della tech community; mentre per l’Italia in testa c’è Milano, seguita da Roma e Torino. Sul fronte nostrano si registra ancora un certo arretramento rispetto ai paesi leader: l’Italia è settima in Europa come numero di risorse impiegate nel settore (314.100 sviluppatori di professione) e undicesima per capitali investiti (540 milioni di dollari nell’ultimo anno). Inoltre, nessuno dei 99 “unicorni” (le società che hanno superato il miliardo di dollari di valutazione) è italiano: Regno Unito, Germania e Francia guidano questa classifica, con, rispettivamente, 29, 17 e 11 one billion companies.

Prospettive e necessità future? Le priorità sembrano essere la maggiore chiarezza e la semplificazione nella regolamentazione del settore: il 40% degli intervistati ha dichiarato di non sentirsi sufficientemente informato sulle politiche portate avanti dalla Commissione europea sul tema. L’85% si è invece detto interessato ad impegnarsi per migliorare gli impatti sociali e ambientali della propria azienda. Anche sulla gender equality c’è molto da fare: solo l’8% dei finanziamenti nel settore tech è destinato a società con guida mista di genere o femminile.

Gennaro Di Vittorio

SHARE