Studi legali: per il cliente la diversità è un must

Dagli USA all’Europa. Ricordate la lettera aperta, inviata a fine gennaio da oltre 170 general counsel e direttori affari legali ai propri consulenti, con la richiesta di prestare una maggiore attenzione ai temi della diversità e dell’inclusione? Ne avevamo parlato su MAG 116 (clicca qui e scaricalo gratis per leggere l’articolo dedicato). Il documento era stato prodotto a seguito della comunicazione, da parte delle più grandi studi legali americani, delle promozioni alla partnership del 2018, prevalentemente maschili.

Ecco, l’iniziativa ha solcato l’oceano ed è arrivata nel Vecchio Continente. Una nuova lettera di sensibilizzazione è stata scritta dal general counsel di Shell Donny Ching, dalla chief legal officer di Unilever Ritva Sotamaa, dal group general counsel di Anglo American Richard Price, dalla group general counsel di BHP Billiton Caroline Cox, e dalla group general counsel di Vodafone Rosemary Martin. Ed è stata poi firmata e diffusa da 65 giuristi d’impresa che lavorano all’interno di grandi gruppi nel Regno Unito e in Europa operanti nei settori industriali più disparati (dalla tecnologia, alle assicurazioni, ai media e ai servizi finanziari. Tra i firmatari ad esempio Nokia, Zurich, Sky e Barclays.

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Gennaro Di Vittorio

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