Snam, con l’ufficio legale interno, prosegue il programma di buy-back

Snam prosegue il programma di acquisto di azioni proprie (share buy-back), in esecuzione di quanto deliberato dall’assemblea degli azionisti dell’11 aprile 2017, che aveva autorizzato l’acquisto di azioni proprie, in una o più volte, per la durata massima di 18 mesi, per un esborso massimo corrispondente alla parte rimasta ineseguita e pari a 195.799.688,85 euro. A tal fine, ha stipulato con un intermediario di primario livello un enhanced buyback agreement di durata non superiore a 3 mesi.

All’operazione ha lavorato il team legale interno guidato da Marco Reggiani (nella foto) che ha coinvolto Michela Schizzi, Gloria Bertini e Irene Maria Malara. La direzione inhouse si è inoltre avvalsa del supporto di esterno di Orrick col managing partner Patrizio Messina coadiuvato da Alessandro Accrocca e Beatrice Maffeis.

L’intermediario incaricato effettuerà gli acquisti in piena indipendenza, nel rispetto di parametri e criteri contrattualmente predefiniti oltre che dei vincoli della normativa applicabile e della delibera assembleare.

Eventuali acquisti verranno effettuati sul MTA in ottemperanza all’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999 e alle altre disposizioni applicabili, in modo da assicurare il rispetto della parità di trattamento degli azionisti ex art. 132 del T.U.F., nonché secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione di Borsa Italiana S.p.A.

A partire da novembre 2016, Snam ha acquistato n. 84.788.366 azioni proprie (pari al 2,42% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di 312.740.621,49 euro e, alla data odierna, detiene in portafoglio n. 85.915.616 azioni proprie, pari al 2,45% del capitale sociale.

Gennaro Di Vittorio

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