Snam emette secondo transition bond da 500 milioni. I legali

Snam ha avviato una nuova emissione obbligazionaria a tasso fisso, con scadenza 2028, per un ammontare atteso di 500 milioni di euro nell’ambito del Programma EMTN (Euro Medium Term Notes) deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 12 ottobre 2020. Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.

L’emissione è a carattere transition: i proventi verranno utilizzati per finanziare progetti nella transizione energetica, i cosiddetti Eligible Projects, come definiti nel Transition Bond Framework pubblicato in data 9 giugno 2020. Il collocamento è rivolto agli investitori istituzionali e viene organizzato e diretto, in qualità di Bookrunners e Joint Lead Managers, da BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, ING, Intesa Sanpaolo, Mizuho, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, MUFG, Société Générale, SMBC Nikko Capital Markets Europe e UniCredit Bank AG.

Si tratta del secondo transition bond emesso da Snam dopo quello dello scorso 10 giugno, a testimonianza dell’impegno della società nella finanza sostenibile a supporto delle crescenti iniziative nella transizione energetica. Nell’ambito del piano 2020-2024, presentato lo scorso 25 novembre, Snam ha annunciato l’ambizione di accrescere il peso della finanza sostenibile dall’attuale 40% a oltre il 60% del funding disponibile.

I legali 

L’operazione è stata seguita dal general counsel di Snam Marco Reggiani, insieme agli avvocati interni Gloria Bertini (nella foto), Roberta Di Mauro e Filippo Sirovich.

Gennaro Di Vittorio

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