Snam acquista un nuovo rigassificatore galleggiante: gli in house
Snam e BW LNG hanno firmato un contratto per l’acquisizione, da parte del gruppo Snam, del 100% del capitale sociale di FSRU I Limited, che al closing possiederà come unico asset la nave di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) “BW Singapore“.
QUI LA RECENTE ACQUISIZIONE, SEMPRE DA PARTE DI SNAM, DELLA RIGASSIFICATRICE “GOLAR TUNDRA”
GLI IN HOUSE
Snam ha seguito l’operazione con un team in-house composto dagli avvocati Umberto Baldi (nella foto), Lorenzo Marcelli Flori, Salvatore Branca, Claudia Fanelli, Erica Delbarba e Gabriella Ungaro.
Watson Farley & Williams ha assistito Snam. Appleby ha prestato la propria assistenza con riferimento agli aspetti connessi al diritto delle Bermuda, mentre quelli di diritto egiziano sono stati curati da Matouk Bassiouny & Hennawy. Infine, BW è stata assistita da King & Spalding.
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I DETTAGLI
BW Singapore, costruita nel 2015, ha una capacità massima di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto (LNG) e una capacità nominale di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi l’anno. L’unità è stata impiegata fin da subito come FSRU ma può operare anche come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto.
Si prevede che la FSRU, attualmente vincolata da un contratto di charter con terze parti fino a novembre 2023, possa essere ubicata nell’Alto Adriatico, in prossimità della costa di Ravenna, e iniziare la propria attività nel terzo trimestre del 2024, a valle della conclusione dell’iter autorizzativo e regolatorio e della realizzazione delle opere necessarie all’ormeggio e al collegamento alla rete di trasporto.
L’acquisizione – si legge in una nota – sarà finanziata da Snam con mezzi propri per un importo di circa 400 milioni di dollari, che saranno corrisposti in due tranche. La FSRU sarà nella disponibilità di Snam alla data del closing, previsto entro la fine del 2023.
Nei prossimi mesi, Snam avvierà anche le attività per la contrattualizzazione della capacità di rigassificazione del LNG che si renderà progressivamente disponibile con l’avvio di BW Singapore in Italia.
LE DICHIARAZIONI
“Con questa operazione – ha commentato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam – assicuriamo all’Italia il secondo nuovo rigassificatore galleggiante, che potrà contribuire in modo decisivo alla sicurezza e alla diversificazione energetica del Paese: le due FSRU acquistate nell’ultimo mese da Snam potranno da sole contribuire al 13% del fabbisogno nazionale di gas, portando la capacità di rigassificazione a oltre il 30% della domanda, non appena avremo l’a utorizzazione per posizionarle e collegarle alla rete di trasporto nazionale. Il posizionamento nell’Alto Adriatico potrà consentire alla nuova unità di intercettare i potenziali nuovi flussi di LNG provenienti dal Nord Africa e dal Mediterraneo Orientale. Assicurarsi queste due nuove FSRU non è stato semplice, in un mercato caratterizzato da scarsità di offerta e da una competizione internazionale in forte crescita con il passare delle settimane. Il rapido completamento di queste due acquisizioni regala tempo prezioso al percorso di autorizzazione e attivazione operativa del servizio, essenziale per rispondere all’attuale situazione di criticità energetica”.
Yngvil Åsheim, amministratore delegato di BW LNG, ha dichiarato: “Siamo felici di poter lavorare insieme a Snam per aiutare l’Italia e l’Europa a diversificare le proprie infrastrutture e contribuire alla sicurezza energetica, alla scadenza dell’attuale contratto relativo alla BW Singapore nel novembre 2023. In BW LNG siamo impegnati nella nostra strategia di fornire infrastrutture di rigassificazione galleggianti che supportano il percorso verso una società low carbon. Una pietra miliare di questa strategia è il nostro segmento FSRU, nel quale continueremo a esplorare opportunità di crescita. Abbiamo anche ordinato quattro FSRU per consegna nel 2025”.