Il Tribunale di Milano ha integralmente rigettato le domande con cui LT Multimedia e la controllante LT Holdings avevano chiesto di condannare Sky Italia per pretesi inadempimenti contrattuali, abusi di posizione dominante e atti di concorrenza sleale a seguito dell’interruzione dei rapporti commerciali fra le parti a fine 2013, alla scadenza del contratto che portava su piattaforma Sky i canali Alice, Leonardo e Marcopolo, come parte dell’offerta Sky.
La sentenza chiude una controversia durata 7 anni confermando le due ordinanze cautelari con cui, il 30 ottobre e 20 dicembre 2013, il Tribunale di Milano aveva già rigettato le domande proposte da LT per ottenere il rinnovo del contratto di licenza. Con la sentenza viene meno la richiesta per Sky Italia di risarcire danni alle società per 90 milioni.
Sky è stata assistita dai legali interni Luca Sanfilippo (nella foto), Liliana Ciliberti, Ludovica Marvasi, Emanuela Turchetti, Maria Fonte Brescia e Oreste Pallotta. Il team in house ha lavorato insieme agli esperti di Officina Economic, guidati dalla partner Ines Tomasi e gli avvocati di Cleary Gottlieb con il counsel Roberto Argeri, i partner Ferdinando Emanuele, Marco D’Ostuni e Carlo Santoro, e l’associate Alessandro Comino.