Se siete “diversi” ditelo!
Ci avete mai fatto caso che la maggior parte delle aziende è reticente a comunicare all’esterno i loro impegni presi in termini di diversity e inclusion? L’attenzione a questi argomenti il più delle volte è una questione confinata alla comunicazione interna. Per una ragione funzionale, per carità. Perché è giusto che siano soprattutto i dipendenti a conoscere quale è l’impegno del proprio gruppo per garantire pari diritti e opportunità a tutti. Però, ecco, una cosa non esclude l’altra.
È vero, l’8 marzo scorso – con la redazione subissata da una marea di comunicati stampa sull’attenzione alla parità di genere – vi invitavo a riflettere su come invece, spesso, il commitment (come piace chiamarlo alle aziende) su certi argomenti sia soprattutto una scusa in più per comunicare quanto l’azienda “sia brava, ammirevole, apprezzabile, ecc.”. Ma ecco, era una ricorrenza e la comunicazione degli impegni presi era semplicemente una parentesi legata alla contingenza. E dal 9° marzo in poi, fine della storia. E poi la diversity, non è solo quella di genere…
Eppure, sono tantissime le società che stanno investendo (anche nel senso “economico” del termine) nella valorizzazione della diversità e nella promozione di una cultura inclusiva. Ne abbiamo avuto testimonianza ieri, in occasione della seconda edizione degli LC Diversity Awards, che si sono tenuti al Four Seasons Hotel di Milano (leggi qui la news dedicata). Durante la premiazione e la tavola rotonda che l’ha preceduta, abbiamo raccontato e ascoltato diversi progetti di successo.
Le istituzioni, le associazioni e anche le realtà come la nostra si impegnano in attività di sensibilizzazione sui temi della diversità e l’inclusione. Ma l’invito va alle aziende. A quelle che si sono rimboccate le maniche: comunicate, comunicate e comunicate!
Parlare di questi argomenti è fondamentale. Non serve a far vedere quanto siamo “bravi, ammirevoli, apprezzabili, ecc.”, ma a tenere alta l’attenzione su certi temi. A dare e raccogliere spunti, a dimostrare che certe attenzioni per i propri dipendenti portano benefici enormi non solo alle persone, ma anche al business. Siamo tutti diversi, ed è quindi a beneficio di noi tutti che non dobbiamo tirarci fuori dal dibattito. Nessuno escluso. Anzi, ognuno come può. E le aziende con le proprie testimonianze.