Scosceria per Fs nella cessione a Terna della rete elettrica di RFI

La direzione legale di Ferrovie dello Stato, guidata dal direttore centrale legale, l’avvocato Elisabetta Scosceria (nella foto), ha curato la cessione a Terna della rete elettrica ad alta tensione di proprietà di RFI. L’operazione si inserisce nel quadro più complessivo di un riordino strategico dei principali asset del Paese. L’acquisizione dà a Terna la piena disponibilità delle reti ad alta tensione così da poterne ottimizzare l’uso anche in vista di una maggiore diffusione delle fonti di energia rinnovabili che richiedono una forte capillarità sul territorio della rete alta tensione. I beni oggetto dell’operazione sono circa 8.400 km di elettrodotti (compresi quasi 900 km che fanno già parte della Rete di trasmissione nazionale) e tutti i diritti e i rapporti accessori. L’operazione ha un valore complessivo di 757 milioni di euro. Il valore della rete è stato stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Parte del ricavato sarà reinvestito in opere di infrastruttura ferroviaria, come prevede la legge di stabilità 2015.

Il team legale in house è inoltre stato affiancato dallo studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, con un team composto dai soci Francesco Gianni, Gabriella Covino e dal managing associate Raffaele Tronci per la parte corporate-m&a, e dal socio Luciano Acciari per la parte fiscale. Terna è, invece, stata assistita dallo studio Grimaldi nelle persone del socio Giorgio Gallenzi e del counsel Salvatore Grimaldi.

 

 

Gennaro Di Vittorio

SHARE