Roche ha messo a disposizione del ministero della Salute una parte del suo personale altamente specializzato in materie medico-scientifiche. Questi professionisti, circa 250, lavoreranno volontariamente al fianco degli addetti del settore pubblico che stanno gestendo il call center 1500 che risponde a informazioni sul Covid-19.
A studiare il dossier è stata Amelia Parente, hr & communication manager di Roche Italia.
Tra i volontari a sostegno del progetto ci sono impiegati, dirigenti e quadri e risponderanno alle domande dei cittadini italiani relative a informazioni sui provvedimenti, norme comportamentali sul contenimento del virus e il quadro sintomatologico. Il progetto che prevede che queste persone prestino la propria assistenza da casa, andrà avanti per tutto il mese di aprile e sarà prorogabile in caso di necessità.