Ripartenza, ManpowerGroup: ecco tutte le aspettative dei lavoratori
Il Covid-19 accelera la rivoluzione delle competenze a livello globale, ma accentua le diseguaglianze di genere e fra i lavoratori con skill più o meno ricercate dalle aziende. Questa una prima fotografia di quanto emerge dalla ricerca di ManpowerGroup “The Future for Workers, By Workers” sulle aspettative dei lavoratori sul ritorno al lavoro e ad una nuova normalità in Italia e all’estero.
I risultati italiani
Nella penisola le priorità dei lavoratori post Covid sono: continuare ad imparare (93%), non perdere il proprio lavoro (90%), prendersi cura di sé (salute e benessere, 85%) e mantenere condizioni di lavoro flessibile (83%). Inoltre, oltre il 65% degli italiani è favorevole al rientro sul posto di lavoro, anche se oltre la metà dei lavoratori teme una nuova ondata del virus.
La ricerca sottolinea che il 19% dei lavoratori ha perso temporaneamente il lavoro, il 44% dei lavoratori ha visto diminuire il proprio stipendio con le donne in una situazione più a rischio degli uomini. Infine, oltre il 50% dei lavoratori teme di perdere il controllo sui propri dati personali.
Fuori confine
A livello internazionale, invece, le competenze soft e digital acquistano sempre più valore: esperti di cyber security, data analysts, sviluppatori di app e software sono infatti i profili più richiesti. Il lavoro flessibile per una migliore qualità della vita rientra, secondo la ricerca, fra le priorità dei lavoratori in tutto il mondo. Sono, infine, la Generazione X, Z e Boomers le categorie che per prime vogliono tornare sul posto di lavoro.