REVO, con il suo team in house, lancia OPA volontaria su azioni proprie

REVO Insurance ha deliberato di promuovere un’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria parziale c.d. sotto soglia, avente ad oggetto massime n. 700.000 azioni ordinarie della società, pari al 2,84% del capitale sociale1, al prezzo di 9,25 euro per azione e per un controvalore massimo di 6.475.000 euro.

L’operazione è stata seguita dal team regulatory and corporate affairs di REVO Insurance, composto dal responsabile, Nicola Bortolazzi (il primo in foto da sinistra), e da Marta Carini (la seconda in foto da sinistra), Pietro Martignoni (il terzo in foto da sinistra) e Claudia Filocamo (la quarta in foto da sinistra).

I dettagli dell’OPA

Il corrispettivo incorpora un premio del 10,1% rispetto al prezzo ufficiale di Borsa del 12 maggio
2023 (8,40 euro), ultimo giorno di mercato aperto prima del lancio dell’offerta.
Il controvalore massimo dell’offerta, che si colloca sotto la soglia di 8.000.000 euro, così come
indicato ai sensi degli artt. 1, comma 1, lett. v) e 100, commi 2 e 3, lett. c), del TUF e 34-ter, comma 01, del
Regolamento Emittenti, rende l’OPA né soggetta alla disciplina sulle offerte pubbliche di acquisto né
all’obbligo di pubblicazione di un documento di offerta autorizzato dalla CONSOB.
Si ricorda che, alla data odierna, REVO detiene n. 150.815 azioni proprie, equivalenti allo 0,61% del
capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie.

Gli obiettivi dell’operazione sono:

  • Dotare la società di un portafoglio di azioni proprie di cui disporre per adempiere alle obbligazioni derivanti dal piano di incentivazione azionaria “Long Term Incentive Plan”, previsto nell’ambito del Piano Industriale 2022-2025.
  • In via secondaria, ad esito dell’OPA, la società si doterà di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre, coerentemente con le proprie linee strategiche, nel contesto di possibili operazioni straordinarie, di finanziamento o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessaria o opportuna la disposizione di azioni proprie.
  • Si ritiene inoltre che l’attuale livello di capitalizzazione del titolo REVO incorpori solo parzialmente il valore potenziale del Piano Industriale, anche alla luce delle positive performance economico-patrimoniali registrate in relazione all’esercizio al 31 dicembre 2022 e al trimestre al 31 marzo 2023. Le attuali condizioni di mercato appaino pertanto particolarmente interessanti per la creazione della provvista necessaria per il piano di incentivazione.
  • Oltre alle motivazioni sopra esposte, l’operazione proposta offre agli azionisti uno strumento di ulteriore monetizzazione del proprio investimento a un prezzo che incorpora un premio rispetto alla media dei mesi precedenti.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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