Quali sono le aziende italiane più inclusive?
Il ‘Diversity and Inclusion Index‘ di Refinitiv misura le performance di oltre 7mila aziende, pari al 70% del mercato globale, sulla base dei dati Esg (Environmental, Social, Governance), stilando una classifica di 100 società quotate sulla base dei parametri di Diversity, Inclusion, People Development e Controversies.
Fra le italiane, Tim è stata confermata come la prima azienda e la prima società di telecomunicazioni al mondo per il terzo anno consecutivo. “Tim è stata tra le prime aziende in Italia ad intuire l’importanza del rapporto tra sostenibilità e business ed oggi lo conferma ancorando la sostenibilità all’interno del Piano Strategico del Gruppo”, si legge in un comunicato.
Intesa Sanpaolo, invece, è l’unica banca italiana nella classifica. “L’inserimento nell’indice premia l’impegno di Intesa Sanpaolo verso i temi di equità, impegno che si esprime in misure concrete come l’inserimento di un obiettivo gestionale specifico per premiare chi ha una gestione attenta all’equità di genere, strumenti di welfare all’avanguardia, progetti per la disabilita”, ha commentato l’a.d. Carlo Messina.
Anche Hera ottiene un buon piazzamento: seconda fra le italiane e 12esima al mondo. Infine, Enel rientra nella top 20, posizionandosi al 17esimo posto e anche in testa al raggruppamento industriale “Electric Utilities & IPPs dell’indice elaborato da Refinitiv.