PwC: 10 azioni per il new normal della mobilità

L’impatto della pandemia sul sistema dei trasporti è stato e continuerà ad essere particolarmente rilevante. I volumi, infatti, sono ridotti a circa un terzo nel caso del Tpl e toccano un livello ancora inferiore nel caso del trasporti su medie/lunghe distanze. Secondo l’indagine Doxa per l’Autorità di regolazione dei trasporti, oltre il 70% del campione intervistato ha dichiarato di considerare «molto meno sicuri» o «meno sicuri» rispetto alla situazione pre Covid. La percezione di insicurezza è quasi altrettanto forte anche per car pooling, car sharing e servizi taxi.

PwC ha dedicato al settore della mobilità il quarto Digital Event della piattaforma “Italia 2021 – Competenze per riavviare il futuro” proponendo dieci priorità di azione rivolte agli operatori del settore della mobilità per cogliere le opportunità di crescita in uno scenario di ‘nuova normalità’:

  1. Ricreare fiducia nel sistema dei trasporti collettivi, rendendolo permanentemente più sicuro, per evitare che si consolidi uno shift verso la modalità stradale privata – non sostenibile in termini di congestione e di impatto ambientale. 
  2. Assicurare il diritto a una mobilità sicura per lavoratori e studenti, formando e supportando i mobility manager di scuole e imprese per pianificare la mobilità casa-scuola e casa-lavoro.
  3. Diventare una best practice a livello globale per la mobilità turistica, definendo linee di azione specifiche per assicurare che il sistema dei trasporti a lunga percorrenza.
  4. Rendere più accessibile ed esteso il ricorso alle soluzioni di shared mobility, che oggi possono costituire una valida alternativa al trasporto con auto individuale, ma hanno un perimetro operativo ridotto e presentano spesso fenomeni di non continuità del servizio.
  5. Applicare tecniche di precision marketing avanzate, per gestire le informazioni ai clienti e stimolare efficacemente il riavvio del viaggio.
  6. Monitorare l’evoluzione della domande di mobilità e le attese dei consumatori per ciascun segmento di mercato, così da avere visibilità sia delle perdite rispetto allo scenario Covid-19, sia dell’efficacia delle azioni intraprese per ripristinare la fiducia dei consumatori.
  7. Trasformare l’offerta nell’ottica di una maggiore efficienza, cogliendo l’occasione per avviare un percorso di progressiva ottimizzazione dei costi nelle attività meno performanti.
  8. Sviluppare soluzioni “green” per una mobilità più sostenibile, con interventi volti a dare all’Italia un ruolo di primo piano nel loro sviluppo e utilizzo, garantendone la realizzazione su tutto il territorio nazionale e intercettando le possibilità di finanziamento legate alla strategia Green Deal dell’Unione Europea.
  9. Promuovere il digital upskilling, investendo nella formazione per lo sviluppo di competenze digitali lungo tutta la catena del valore del settore.
  10. Rendere più resiliente ed integrato il sistema della mobilità. Occorrono piani ben strutturati di service & business continuity per essere meglio preparati in caso di future situazioni avverse.

 

Anche MAG ha compiuto un viaggio nella mobilità post-Covid in due puntate:

Gennaro Di Vittorio

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