Progetto rete unica: i legali

È un giorno chiave per il progetto della rete unica, messo a punto da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) , Tim e Governo.

Nel pomeriggio la compagnia telefonica valuterà in cda il ‘memorandum of understanding’ per varare la società FiberCop e poi, subito dopo, sarà il turno di Cdp. L’obiettivo ultimo è la creazione di una rete unica a banda ultralarga in Italia. Il via libera del Governo è arrivato il 27 agosto.

Nelle trattative riguardanti la costituzione della rete unica, Tim sta lavorando con il team in house della società guidato dal general counsel Agostino Nuzzolo (nella foto). La società è assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners con un team guidato da Francesco Gianni (nella foto) e formato dal socio Stefano Ambrosioni e dalla counsel Chiara Gianni.
Sul fronte finanziario, come riportato da financecommunity (leggi qui), la società guidata da Luigi Gubitosi è assistita da Vitale & Co, Rothschild & Co, e da Imi Intesa SanPaolo.

Contemporaneamente Tim avvierà l’intesa con Kkr e Fastweb per la creazione di FiberCop. Il primo nucleo della società che poi si trasformerà in AccessCo: per ora avrà solo la rete secondaria di Telecom, quella in rame che arriva nelle case dei clienti. Ma poi si estenderà anche alle dorsali in fibra e – se tutto andrà in porto – anche alla rete di Open Fiber.

Infine, Tim e Tiscali hanno annunciato la sottoscrizione di un memorandum of understanding per una partnership strategica nello sviluppo del mercato ultra-broadband attraverso la partecipazione commerciale del gruppo sardo al progetto di co-investimento FiberCop, la partecipazione e le attività in essere in FlashFiber e la joint-venture tra Tim e Fastweb.

Il passo successivo, come riportato da financecommunity, sarà il conferimento della partecipazione di Cdp in Open Fiber a FiberCop. La newco dovrebbe includere in una prima fase solo la rete secondaria, con una governance controllata da Cdp, che avrebbe potere di veto sulle decisioni strategiche, e Tim in minoranza nel futuro cda. Lo step ulteriore sarebbe l’ingresso di Open Fiber nella newco, con il conferimento in FiberCop dell’intera rete Tim.

Gennaro Di Vittorio

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