Poste Italiane acquisisce la maggioranza di Plurima, gli in house
Perfezionata l’acquisizione da parte di Poste Italiane di una quota di maggioranza in Plurima, società attiva nella logistica ospedaliera e nei servizi di custodia e gestione documentale per le strutture ospedaliere. Il corrispettivo è basato su un enterprise value complessivo della società di 130 milioni di euro.
I LEGALI
Nell’acquisizione è stata operativa la direzione legale di Poste Italiane, guidata da Andrea Sandulli. La società è stata assistita dallo studio Gianni & Origoni, mentre gli azionisti di Plurima sono stati assistiti da Pedersoli Studio Legale (qui tutti i team di advisor esterni su legalcommunity.it)
L’OPERAZIONE
L’accordo vincolante di acquisizione era stato firmato fra Poste, Opus (interamente posseduta dalla famiglia Marconi) e l’operatore di private equity Siparex nel marzo scorso (qui la notizia già riportata su inhousecommunity.it) ed è stata eseguita per il tramite di Poste Welfare e Servizi (PWS), società interamente controllata da Poste Italiane.
Il nuovo assetto societario di Plurima vede PWS detenere il 70% del capitale sociale di Plurima, mentre il restante 30% è detenuto dalla famiglia Marconi. Luca Marconi è stato confermato presidente esecutivo della società.
Con questo investimento Poste mira a completare la transizione verso un modello di logistica ad ampio raggio. L’acquisizione di Plurima accelera il percorso verso questo obiettivo, garantendo l’accesso a nuove opportunità di business legate ad una maggiore tendenza all’outsourcing della logistica e della micro-logistica ospedaliera.