Post-Covid, Deraweb: arriva il marketing “gentile”
La pandemia ha stravolto completamente il mondo del lavoro: smart working, cassa integrazione, perdita di clienti e di profitti. Tra le categorie che hanno accusato maggiormente il colpo figurano i lavoratori a partita IVA, che, una volta rientrata la fase acuta dell’emergenza, spesso hanno dovuto rivedere i rapporti di collaborazione, sia verso i fornitori, sia verso i clienti.
Per comprendere quali fossero gli indicatori più importanti nella scelta di un erogatore di un servizio nell’era digitale, Deraweb, brand del gruppo SunDera che si occupa della creazione di siti web e della fornitura di servizi digitali a liberi professionisti e microimprese, in piena pandemia ha sottoposto un sondaggio a oltre 1.000 possessori di partita IVA.
Emerge che per il 46% è la prima cosa che conta per la scelta del fornitore è proprio la gentilezza. Le buone maniere, secondo il sondaggio, risultano determinanti nel raggiungere accordi commerciali, creando empatia con i clienti.
Infatti, in caso di comunicazione digitale, le relazioni sono sempre interconnessioni tra individui che sono al tempo stesso persone e professionisti, reagendo in modo diverso allo stesso messaggio se posto in modo perentorio o garbato. Questo incrementa soprattutto quando in un periodo come questo viene a mancare la comunicazione fisica.