Il patent box stecca sulla discografia

Qualche sconto da parte del Fisco per il settore musicale italiano. Il rinnovo del tax credit (il sistema di incentivazione fiscale riconosciuto alle case discografiche che contrattualizzano artisti emergenti, ndr) avvenuto in occasione della riforma dello spettacolo approvata dalla Camera a inizio novembre è una buona notizia per il comparto. Su di esso pesa ancora tuttavia, l’esclusione dei benefici fiscali derivanti dalla misura patent box e la morsa dell’iva al 22%.

Di tutto questo, e delle costanti e accese discussioni sulla web tax per i colossi della rete, MAG ha parlato con Massimo Foschi, dottore commercialista e socio dello studio Biscozzi Nobili e Gilberto Pettini, finance director di Sugar Music, holding della casa discografica italiana Sugar guidata da Caterina Caselli (amministratore delegato e presidente del cda) che annovera, tra gli altri, artisti del calibro di Andrea Bocelli, Negramaro, Malika Ayane, Raphael Gualazzi e Arisa.

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Gennaro Di Vittorio

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