Ops di Bper su Pop Sondrio: chi sono i legali in campo

L’offerta pubblica di scambio (ops) lanciata da Bper su Banca Popolare di Sondrio, annunciata il 7 febbraio 2025, sta giungendo alle fasi conclusive con sviluppi che potrebbero influenzare significativamente l’esito dell’operazione.

L’offerta, del valore complessivo di 4,32 miliardi di euro in caso di integrale adesione, prevede un rapporto di concambio di 1,45 azioni Bper di nuova emissione per ogni azione Popolare di Sondrio, con un premio del 6,6% sulla chiusura di Borsa al momento dell’annuncio. L’operazione è finalizzata ad acquisire almeno una partecipazione superiore al 50% del capitale, ma Bper potrebbe rinunciare a questa soglia qualora la partecipazione superasse il 35%.

L’operazione è seguita, per quanto riguarda i profili legali ed autorizzativi, dalle Strutture del chief general counsel Paolo Mazza (in foto).

La consulenza esterna

La direzione legale interna di Bper si sta facendo affiancare dallo studio legale Chiomenti come legal advisor esterno. Dal punto di vista degli advisor finanziari, Bper è assistita da un pool composto da Mediobanca, Goldman Sachs Bank Europe SE e Barclays Bank Ireland PLC, mentre Equita SIM coordina la raccolta delle adesioni.

Lo stato attuale dell’operazione

Il periodo di adesione all’Ops è attualmente in corso, essendo iniziato il 16 giugno 2025 e con scadenza prevista per l’11 luglio 2025 (salvo proroghe). Si tratta di 20 giorni di borsa aperta durante cui gli azionisti di Popolare di Sondrio possono aderire all’offerta.

Secondo le ultime informazioni disponibili, alla data del 23 giugno le adesioni risultavano ancora contenute, con 399.379 azioni complessivamente presentate. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare significativamente nei giorni finali dell’offerta.

L’adesione strategica di Unipol

Il 27 giugno 2025 si è registrato un sviluppo importante: il cda di Unipol ha deliberato l’adesione all’ops di Bper su Popolare di Sondrio. Questa decisione assume un peso strategico considerevole, dato che Unipol detiene partecipazioni in entrambe le banche coinvolte nell’operazione.

Unipol, assistita da BNP Paribas come advisor finanziario e dallo Studio Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners per gli aspetti legali, ha motivato la propria adesione sulla base della condivisione dei razionali strategici e industriali dell’operazione, riscontrando effetti positivi in termini di convenienza economico-finanziaria, capacità di generazione di valore e sostenibilità degli impatti sul capitale regolamentare.

Contestualmente all’adesione, Unipol ha sottoscritto un contratto di vendita a termine per un massimo di circa 82 milioni di azioni Bper (corrispondenti a circa il 5% del capitale sociale post-aumento di capitale), che le consentirà di mantenere una partecipazione in Bper inferiore al 20% del capitale sociale al termine dell’operazione.

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michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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