Obiettivo rating di legalità
Si chiama rating di legalità ed è una sorta di “bollino blu” per gli imprenditori virtuosi dal punto di vista della legge ma anche della gestione economica. Entrato in vigore nel 2013 grazie a un accordo tra Anac, Antitrust – l’Autorithy a cui spetta l’assegnazione – e Confindustria, il rating ha piano piano suscitato l’interesse di sempre più imprese. Dalle 441 del 2014 si è, infatti, passati alle 1.541 del 2015, con un incremento del 243%. Mentre sono saliti da 183 a 1.083 i rating attribuiti. Ma a essere aumentati sono anche i rifiuti dell’Authority, dai 6 del 2014 ai 66 del 2015, a dimostrazione che non si tratta di una semplice formalità.
Il rating, infatti, ha effetti concreti sull’attività delle aziende, visto che è uno dei criteri tenuti in considerazione per la concessione di finanziamenti pubblici e per l’accesso al credito bancario. Per questo motivo la sua assegnazione è legata al rispetto di una serie di requisiti giuridici che aumentano se l’azienda punta a ottenere il massimo punteggio: le tre stelle.
Al momento, nel nostro Paese sono solo 70 le aziende che hanno ottenuto questo riconoscimento e tra queste c’è Nexive, primo operatore postale privato, parte del gruppo olandese postNL. «La nostra azienda aveva già ottenuto le tre stelle nel 2013 e quest’anno l’Antitrust ha rinnovato anche per il biennio 2016- 2017 il massimo punteggio», racconta il general counsel Maurizio Raffaini (nella foto) che ha spiegato a MAG qual è l’impegno della sua azienda sul fronte della legalità.
Le aziende che hanno richiesto il rating sono cresciute molto negli ultimi anni, eppure, se paragonate al numero totale delle imprese che operano nel nostro Paese, sono ancora poche. Qual è il motivo secondo lei?
Secondo me il punto è che in Italia, ancora oggi, parlare di legalità o di contrasto alla corruzione è tutt’altro che scontato. Certo, ci sono anche i clienti che si rivolgono a noi perché sanno che siamo sensibili a certi temi ma la maggior parte di loro è interessata più che altro al risparmio.