Nuova linea di credito green da 1 mld per Snam: i legali del gruppo insieme a CA CIB
Snam ha firmato una nuova linea di credito sustainability-linked, per un importo totale di 1 miliardo di euro, conforme al nuovo Sustainable Finance Framework di gruppo pubblicato lo scorso febbraio. La linea di credito è stata concessa da cinque primarie istituzioni bancarie: Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, BNL BNP Paribas, Banco BPM, Intesa Sanpaolo divisione IMI CIB e UniCredit, che hanno agito in qualità di Joint Mandated Lead Arrangers e Bookrunner.
In particolare, per Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, ha preso parte all’operazione anche il team legale interno, formato dal senior legal counsel Giorgio Nobile con la supervisione dell’head of legal & corporate affairs Simone Davini (entrambi in foto, rispettivamente a sinistra e in centro).
I due legali hanno lavorato fianco a fianco con la direzione legale interna di Snam, guidata dal general counsel Umberto Baldi (in foto a destra), e composta dagli avvocati Roberta Di Mauro, Salvatore Branca e Selene Cocchi.
Dettagli e obiettivi dell’operazione
La linea di credito, di tipo revolving, ha una scadenza di tre anni ed è collegata a specifici obiettivi di sostenibilità il cui raggiungimento da parte di Snam determina il margine applicabile al finanziamento.
“Questa nuova linea di credito Sustainability-linked ambisce ad integrare ulteriormente la nostra strategia finanziaria con i target di sostenibilità del gruppo e con l’impegno che l’azienda si è posta di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. In aggiunta, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di ottenere l’85% del funding totale da finanza sostenibile entro il 2027”, ha detto Luca Passa, chief financial officer di Snam.
L’operazione rafforza la flessibilità finanziaria di Snam e mette in luce l’impegno del gruppo per la sostenibilità come leva strategica chiave di creazione di valore per tutti i suoi stakeholder.