Da giugno 2018 Alessandra Pandolfi (nella foto) è responsabile del team legale italiano di IMI Critical Engineering, con il ruolo Senior Legal and Compliance Counsel Italy. IMI Critical Engineering è una divisione di IMI plc, gruppo specializzato
Entro il 2020 lo smart working diventerà un’abitudine di uso comune per il 70% delle imprese italiane. Per il 21% infatti verrà adottata dalla maggior parte delle aziende e per ben il 49% sarà la norma per le
L’età, il favoritismi, la mancanza di opportunità e i “bisogni familiari” sono i maggiori ostacoli alla carriera secondo i lavoratori italiani. Lo rivela la ricerca “La forza del lavoro in Europa 2018” condotta da ADP,
Francesco Arrighetti (nella foto) è il nuovo country manager per l’Italia di Ealixir, azienda specializzata nella rimozione di contenuti indesiderati dal web. Nel suo ruolo avrà il compito di coordinare tutte le attività commerciali e
Filippo Alliney è il nuovo responsabile dell’internal audit di Landi Renzo, a seguito delle dimissioni dalla funzione di Enrico Gardani. Alliney, of counsel di Andersen Tax&Legal dal 2017, riveste anche dal 2011 il ruolo di
Chloé, la celebre griffe del gruppo Richemont, ha aperto una nuova boutique a Firenze presso l’outlet The Mall, ubicato a Reggello. All’operazione hanno lavorato i team in house guidati da Daniele Ferrone per
Daniele Quartieri (nella foto) è da dicembre 2017 responsabile affari legali e societari di Mta Group, il gruppo attivo nella realizzazione di componentistica per il mercato automotive, presente a livello internazionale con filiali e unità produttive in
Secondo quanto risulta a inhousecommunity.it Nino Cusimano (nella foto) sarebbe pronto a diventare il nuovo chief general counsel di Ubi Banca. L’ex direttore affari legali di Telecom Italia e attuale vice president e
Simone Gruppuso (nella foto) è il nuovo head of legal di Astellas Pharma. La nomina è effettiva a partire da giugno 2018. Dopo una prima esperienza in studi legali, Gruppuso è entrato a far parte di Deloitte in cui
Le abilità digitali non vengono più richieste solo agli specialisti ICT, ma anche ai professionisti “tradizionali”. In tutti i settori e in tutte le funzioni aziendali, posizioni più avanzate richiedono competenze digitali, non per creare