Carmine Di Sibio sarà, a partire dal 1 luglio 2019, il nuovo Global chairman and ceo di EY. Di Sibio succede all’attuale presidente e ceo Mark Weinberger. Di Sibio è attualmente EY Global managing partner – client service,
Il Consiglio di Amministrazione di Eni sentito il Comitato per le Nomine e con il parere del Collegio Sindacale, ha nominato Stefano Speroni (nella foto), che come anticipato da legalcommunity.it è diventato responsabile della Direzione
A livello mondiale si stima che possano essere 5.200 miliardi di dollari i costi addizionali e i mancati ricavi delle aziende nel corso dei prossimi cinque anni dovuti ai cyber-attacchi, poiché la dipendenza da modelli di
Avvocati, notai, commercialisti e professori universitari si uniscono in difesa dei quali si fondano democrazia liberale e rappresentativa.
Se le vacanze appena trascorse sono già un lontano ricordo e vi sentite già stressati e rattristati dalla quotidianità lavorativa senza stimoli vi suggerisco di continuare a leggere questo editoriale. Questa settimana mi sono imbattuta
Enel – attraverso la controllata per le rinnovabili Enel Green Power Brasil Participacoes – ha siglato un accordo con il gruppo cinese CGN Energy International Holdings per la cessione del 100% di tre impianti rinnovabili, per una capacità
Il Tar Lazio ha accolto in via cautelare la richiesta proposta da Facebook di sospendere l’efficacia del provvedimento sanzionatorio dell’Agcm, notificato alla società il 7 dicembre scorso, limitatamente all’imposizione dell’obbligo di esporre
A seguito della conclusione del processo di acquisizione di Shire, Takeda Italia ha confermato Rita Cataldo come general manager della consociata italiana. Cataldo rivestiva questa carica dall’ottobre 2016. La manager ha esperienza nel settore farmaceutico. &
«Ci vuole leggerezza e vedere le opportunità che si presentano», dice a MAG la general counsel di Banca IMI. «Micciché mi disse: il mio dg potrebbe avere bisogno di te»
Il settore farmaceutico e biotecnologie è il secondo settore meglio pagato in Italia, con una retribuzione annua lorda (Ral) media superiore ai 40mila euro lordi annui. Il primo è quello bancario e finanziario. A rivelarlo è l’indagine