Nasce ItaliaStatodiDiritto

È stata presentata venerdì 18 gennaio a Milano l’associazione ItaliaStatodiDiritto, costituita da liberi professionisti e professori universitari di diversa formazione e orientamento politico uniti dallo stesso proposito: attivarsi per difendere i princìpi costituzionali sui quali si fondano democrazia liberale e rappresentativa.
«Vogliamo vivere in uno Stato di Diritto ovvero un’Italia in cui la legge è sempre rispettata, senza eccezioni, da tutti, non per paura delle sanzioni ma per amore del diritto, della legalità, del dialogo, della pacatezza, del confronto fra idee e della democrazia, perché una società che non promuove il rispetto della legge è destinata alla violenza, al sopruso, all’arbitrio e alla perdita delle libertà», si legge sul sito web dedicato al progetto.
L’associazione, aperta a tutti, annovera tra i diversi associati fondatori Maria Alessandra Bazzani (Amministrativisti e Associati), Stefano Brogelli (direttore affari legali & compliance di Axpo Italia), Eugenio Bruti Liberati (partner GPA), Barbara De Muro (partner LCA e presidente ASLA Women), Giovanni Lega (managing partner di LCA Studio Legale), Alessandra Stabilini (partner NCTM) e Simona Viola (partner GPA).
«La nostra è un’associazione giuridica che ha l’ambizione di svolgere iniziative politiche del tutto al di fuori di qualunque appartenenza partitica e muove dal desiderio di promuovere amore e conoscenza per il diritto. che prende atto della mancanza nel nostro Paese di una sufficiente cultura diffusa degli istituti democratici, della democrazia rappresentativa e liberale. quindi noi Vogliamo dare il nostro contributo alla diffusione di questa cultura giuridica che è indispensabile che innervi la collettività in modo tale da produrre anticorpi all’illegalità o alle derive autoritarie alle quali potremmo essere esposti», ha spiegato Simona Viola, presidente dell’associazione durante la conferenza stampa.
L’associazione si propone di diffondere una cultura giuridica e di legalità nelle scuole, agendo sui giovani, e attraverso la realizzazione di video che spieghino istituti giuridici complicati cercando di semplificarli «per arrivare alle coscienze».
L’incontro con i giornalisti è stata anche l’occasione per presentare le prime iniziative intraprese dall’associazione:
È stata predisposta una petizione on line diretta ad Agcom per chiedere che sia applicato il principio del contraddittorio nell’informazione politica televisiva. La petizione sarà accompagnata da un formale esposto all’Agcom per denunciare l’assenza di un parametro di verifica dell’applicazione del principio del contraddittorio e la proposta di una sua introduzione unitamente a strumenti di monitoraggio del suo rispetto. L’iniziativa si chiama “Basta monologhi!”
ItaliaStatodiDiritto interverrà ad adjuvandum nel ricorso proposto dal Comune di Riace contro il ministero dell’Interno per denunciare la mancanza di proporzionalità nel provvedimento di revoca dei contributi concessi per il progetto di accoglienza dei richiedenti asilo e di loro trasferimento. Il prossimo mercoledì 23 gennaio l’associazione sarà presente presso il Tar Calabria per sostenere il ricorso presentato dal Comune.
È allo studio la produzione di una serie di video che saranno diffusi digitalmente per accrescere  la sensibilità sulle conseguenze che la violazione del diritto può provocare.
Sarà a breve promosso un confronto fra costituzionalisti, parlamentari e giornalisti sulle caratteristiche antidemocratiche di partiti e movimenti politici, sulla incostituzionalità della loro
disciplina interna e sulle sorti degli articoli 49 e 67 della costituzione.

Gennaro Di Vittorio

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