Mediazione: 3 consigli per ottenere il massimo dalla via extragiudiziale

Negli Stati Uniti la mediazione non è solo un’alternativa. La risoluzione delle contraversie attraverso la via extragiudiziale sta infatti diventando sempre più una regola nel contenzioso societario. Il motivo è che consente di contenere i costi, di accorciare i tempi e, soprattutto, di mantenere buoni rapporti con i propri partner commerciali. Perché sia davvero efficace questo stumento va però gestito nel modo giusto. Eric Galton, cofondatore del Lakeside Mediation Center di Austin, intervistato da Corporate Counsel ha dato tre consigli su come sfruttare al meglio la mediazione.

1. Incontrarsi prima della mediazione: per le controversie superiori ai 25 mila dollari o per quelle che coinvolgono più di due parti, Galton suggerisce di incontrarsi o di sentirsi prima dell’inizio della mediazione vera e propria. Le parti e il mediatore potrenno così discutere in anticipo tutta una serie di questioni preliminari fondamentali per il buon esito della via extragiudiziale. Si potrà, ad esempio, chiarire quali documenti sono necessari, quanto tempo si pensa di impiegare per la mediazione, chi sarà presente all’incontro, chi saranno i responsabili delle decisioni e molto altro.

2. Documenti pre-redatti: “presentarsi all’incontro con le bozze dei documenti già pronti – consiglia Galton – consente alle parti di avere il tempo per concentrarsi anche su problemi non monetari”. Inoltre “arrivare preparati è il modo migliore per favorire la definizione di un accordo”. 

3. Sfruttare al massimo il mediatore: “chi utilizza per la prima volta la mediazione ha spesso il timore che il mediatore sia troppo ingerente” rivela Galton. Nulla di più lontano dall realtà. “I mediatori hanno diverse specialità e molteplici teorie su come andrebbe risolta una controversia. Tuttavia tutti condividono l’idea che la controversia appartenga solo alle parti”. Il consiglio è perciò quello di mettere da parte i timori e di sfruttare al massimo il mediatore nel suo ruolo di arbitro della trattativa.

 

Gennaro Di Vittorio

SHARE