McKinsey: perché l’intelligenza artificiale fa bene al business

Secondo il nuovo studio The state of AI, pubblicato da McKinsey, le organizzazioni che utilizzano l’AI generano valore con un ritorno sul conto economico. Se ci cerca di quantificarlo, “un piccolo gruppo di intervistati provenienti da diversi settori industriali assegna all’intelligenza artificiale il 20% o più dei guadagni delle loro organizzazioni al lordo di interessi e tasse (EBIT)”. Queste aziende, si legge ancora nel rapporto, “prevedono di investire ancora di più nell’IA in risposta alla pandemia Covid-19”.

 

Inoltre, la maggior parte degli intervistati presso aziende top performer ha aumentato gli investimenti in AI in ciascuna delle principali funzioni aziendali in risposta alla pandemia, mentre meno del 30% degli altri intervistati afferma altrettanto. Se si analizzano i settori, si nota che gli intervistati nel settore automobilistico e dell’assemblaggio, nei servizi sanitari e nei prodotti farmaceutici e medici sono i più propensi ad affermare di aver aumentato gli investimenti.

Secondo la survey di McKinsey inoltre il 50% degli intervistati afferma che le proprie aziende hanno adottato l’AI in almeno una funzione aziendale, con l’anno appena trascorso che ha segnato un leggero rallentamento nella crescita dell’adozione dell’AI, “probabilmente – si legge – a causa del superamento della fase di promozione di questa tecnologia”.

Gennaro Di Vittorio

SHARE