Lombardia: la manifattura cresce di più rispetto alla media italiana (+8,7%)
In Lombardia la produzione manifatturiera cresce di più che nell’intera Penisola. Prosegue ad aprile l’aumento della fiducia delle imprese manifatturiere del Nord Ovest, crescono infatti aspettative di produzione e ordini sia per il mercato interno che per quello estero.
È quanto emerge dal booklet economia del Centro Studi di Assolombarda.
Nel dettaglio, la produzione manifatturiera in Lombardia nel primo trimestre 2021 ha registrato un rimbalzo del +8,7% rispetto al 2020, ma se si prendono come riferimento i livelli medi del 2019 nel primo trimestre di quest’anno persiste un divario da colmare rispetto al pre Covid del -2,3%. Il gap lombardo è più contenuto rispetto a quello italiano, -3,4%.
La fiducia ad aprile è ancora in aumento, salgono gli ordini sia per il mercato interno che per quello estero e le attese di domanda e di produzione per i prossimi tre-quattro mesi rimangono sui massimi da fine 2018.
Sul fronte del mercato del lavoro per i giovani, la crisi pandemica ha provocato un incremento della disoccupazione e della quota di NEET. Il tasso di disoccupazione giovanile in Lombardia, infatti, sale al 19,2% (dal 18,3% nel 2019), circa 15 punti percentuali in più rispetto al 4,8% del Bayern ma altrettanti in meno rispetto al drammatico 34% della Cataluña. Con riferimento ai NEET in Lombardia nel 2020 l’incidenza sul totale dei 15-24enni balza al 15,7% (dal 12,6% nel 2019), invertendo la faticosa discesa dai picchi toccati a causa della precedente crisi.