Leonardo rileva il 70% di Alea. Gli in house

Leonardo ha firmato un accordo per l’acquisizione del 70% del capitale sociale di Alea – società specializzata in software di comunicazione mission and business critical – con opzione per una successiva acquisizione del residuo 30% del capitale.

 

Leonardo Alea

Il team in house

Gli aspetti legali del dossier sono stati seguiti per Leonardo da un team in house composto dal group general counsel Andrea Parrella (nella foto in alto), dal senior vice president group legal affairs Federico Bonaiuto e dal responsabile legal della cyber division Massimo Rugai.

 

L’operazione

Grazie all’operazione, Leonardo, attivo nelle comunicazioni professionali e nella sicurezza con soluzioni vendute in oltre 50 Paesi nel mondo, consolida la propria offerta con un’infrastruttura applicativa multimediale mission critical aderente agli standard 3GPP (Third Generation Partnership Project). «Le competenze di Alea permetteranno di rafforzare la proposizione in ambito broadband, favorendo nel contempo la realizzazione di infrastrutture di comunicazione integrate narrowband e broadband e riducendo il time-to-market, fattore critico di successo in un mercato in forte evoluzione», si legge in una nota.

In particolare, l’acquisizione di Alea consentirà di integrare nel portafoglio di Leonardo una nuova soluzione dedicata alle comunicazioni operative del settore ferroviario a standard FRMCS (Future Rail Mobile Communication System) e la suite “Talkway” per le comunicazioni business critical. La nuova tecnologia FRMCS, che sostituirà progressivamente lo standard GSM-R attualmente in funzione su migliaia di chilometri di ferrovie nel mondo, è un elemento chiave per la digitalizzazione del trasporto su rotaia. La soluzione “Talkway” consente di effettuare da smartphone comunicazioni professionali “Push- To-Talk”, assimilabili alle comunicazioni via radio, gestione video e foto, messaggistica e localizzazione costantemente monitorate dalla sala operativa tramite piattaforma web dedicata.

Il closing dell’operazione è soggetto all’avveramento di determinate condizioni sospensive – incluso l’esperimento della procedura “Golden Powers” – ed è previsto nel corso del terzo trimestre dell’anno.

 

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