L’Enac vince contro Ryanair sugli standard di sicurezza e i diritti dei passeggeri. Gli in house
Enac ha ottenuto un importante successo contro Ryanair dinanzi al Tar di Roma.
I giudici, accogliendo le tesi difensive di Enac, ha respinto il ricorso di Ryanair accertando che il pagamento di un prezzo per l’assegnazione del posto accanto al passeggero “speciale”, assegnazione che in difetto di siffatto ulteriore prezzo non verrebbe garantita, integra inadempimento del vettore alla regolamentazione europea (Reg. UE 965/2012 e AMC1 CAT.OP.MPA.155) ai principi tutelari ad essa sottesi, nonché un impedimento concreto per l’utente passeggero alla realizzazione dei suoi diritti.
Nella pronuncia il Tar ha ricostruito i principi applicabili alla fattispecie individuando i poteri regolatori di ENAC, nell’ambito delle facoltà riconosciute dalla normativa comunitaria alle autorità nazionali per l’aviazione civile, ed evidenziando come l’adempimento di norme volte alla sicurezza (safety) del trasporto aereo non possono essere riconducibili a pratiche commerciali.
Il team legale che ha assistito Enac nel procedimento ha compreso il direttore analisi giuridiche e contenzioso dell’Ente Marco Di Giugno (nella foto) e la responsabile della funzione organizzativa analisi giuridiche Arianna Ciani.