Lavazza, guidata dai suoi legali, si fa avanti per MaxiCoffee
Il gruppo Lavazza ha presentato un’offerta per l’acquisizione del 100% del capitale sociale della società francese MaxiCoffee, attiva nel settore del caffè.
Attivi nell’operazione i legali interni di Lavazza, con un team guidato da Simona Musso, chief legal officer – general counsel (in foto) e composto da Marco Braida, international business & IP legal director, e Stefano Zamuner, corporate affairs senior counsel.
Il gruppo MaxiCoffee
L’attività del gruppo Maxicoffee si rivolge sia a clienti privati che ad attività commerciali attraverso la sua piattaforma e-commerce, una rete di 60 punti commerciali presenti in tutta la Francia, la sua École du Café e i suoi concept store. MaxiCoffee offre una varietà di 8000 prodotti tra più di 350 marchi differenti di caffè (in grani, macinato e in capsule) e un’ampia gamma di macchine da caffè espresso, caffettiere, macinacaffè e accessori. Il capitale di MaxiCoffee è oggi detenuto dal fondatore Christophe Brancato, da 21 Invest e da altri azionisti di minoranza.
A seguito dell’acquisizione, il gruppo Lavazza diventerà azionista di maggioranza e Christophe Brancato reinvestirà nel capitale di MaxiCoffee con una quota di partecipazione minoritaria e manterrà la carica di presidente.
L’operazione è soggetta alla preventiva procedura di informazione e consultazione del Comitato economico e sociale delle società del gruppo MaxiCoffee e, successivamente, sarà sottoposta all’approvazione della Direzione generale per la concorrenza, i consumatori e il controllo delle frodi (DGCCRF).
Il commento del ceo di Lavazza
“L’acquisizione di MaxiCoffee ci consentirà di consolidare il nostro posizionamento in Francia, da sempre un mercato chiave per il Gruppo, e di rafforzare la nostra presenza nell’e-commerce accrescendo il presidio nel mercato B2C/consumer. L’operazione si inserisce perfettamente nella nostra strategia di sviluppo internazionale e, in particolare, ci permette di estendere la nostra già eccellente e capillare rete di vendita e di partner distributivi con una realtà solida e leader nel proprio mercato di riferimento, che condivide con Lavazza gli stessi valori: qualità del prodotto, una vision di lungo termine e forte attenzione verso i propri dipendenti e stakeholder”, ha dichiarato Antonio Baravalle, CEO di Lavazza.
“La nostra strategia – ha aggiunto – prevede di supportare l’ulteriore sviluppo di MaxiCoffee, che manterrà il suo profilo di piattaforma e-commerce multibrand e resterà indipendente. Il nostro ingresso non andrà a modificare in alcun modo il suo modello di business di successo, al contrario ne favorirà la crescita grazie all’attivazione dei nostri piani di sviluppo internazionale”
Gli advisor esterni
Nell’ambito dell’operazione, MaxiCoffee è stata assistita da Mayer Brown, mentre Lavazza è stata
assistita da BNP Paribas, Boston Consulting Group, PriceWaterhouseCooper, De Gaulle Fleurance &
Associés.