Fare la differenza (nonostante il coronavirus)

Sono tempi duri per tutti. Ma per chi in azienda è considerato il custode della legalità, e dunque i general counsel, lo sono ancora di più. Va ribadito: semplicemente perché il giurista d’impresa è un avvocato non è detto che conosca lo scibile umano della giurisprudenza. In più in queste settimane si ritrova a dover interpretare il pullulare di decreti ministeriali e mettere in atto tutte le strategie per adeguare l’azienda alle richieste di legge, con un occhio attento alla compliance, per non esporla a nuovi rischi con l’implementazione di nuove procedure.

Per emergere e fare la differenza in azienda in un periodo di crisi così complesso può essere utile guardare a quello che fanno i colleghi. Il confronto con gli altri serve così come il lavoro di squadra (che se ci pensate altro non è che un confronto con le proprie risorse). Per questo, vi segnalo oggi alcuni suggerimenti pubblicati dall’ex general counsel di un grandissimo gruppo, General Electric, Alex Dimitrief su Corporate Counsel (e che trovate integralmente qui). Si tratta di dieci lezioni imparate dal professionista lavorando in house durante la crisi finanziaria e altri periodi di difficoltà che, a suo avviso, possono aiutare i general counsel a farsi da guida in azienda durante la pandemia del Covid-19. Dimitrief insiste sulla necessità per i giuristi d’impresa di continuare ad agire come facilitatori del business anche in questa occasione, gestendo i rischi in modo ragionevole e resistendo alla tentazione tipica degli avvocati di complicare le cose più del necessario. In casi come questi, secondo il professionista, è fondamentale mantenere stretto contatto con il management dell’azienda, continuando a gestire le attività con l’integrità di sempre e difendendo sempre il lavoro fatto dalle proprie risorse, anche nei casi in cui commettessero degli errori (errare è umano e, anzi, è dagli errori che si impara). Anche coi fornitori, clienti e partner è importante comportarsi bene, evitando di metterli in difficoltà o di compromettere definitivamente la relazione; intraprendendo certe misure legali solo quando strettamente necessario e non semplicemente perché esistono. Rispetto al proprio team, in un momento come questo, mantenere un flusso costante di comunicazione è più importante che mai. Quanto invece alle attività che si portano avanti, secondo il professionista, pensare a lungo termine potrebbe essere molto utile.

Che ne pensate? Personalmente credo che non esistano ricette preconfezionate che possano andare bene per tutti. Ma sicuramente, come dicevo prima, il confronto, il dialogo, l’osservazione dell’esperienza altrui può servire a trovare la propria strada, che non necessariamente sarà la stessa di quella degli altri, ma che da quella può trarre spunti di riflessione utili a farsi la propria idea.

Gennaro Di Vittorio

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