La branch Italiana di UBS ottiene la certificazione della parità di genere
A seguito del lavoro svolto nel 2023, la branch Italiana di UBS ha ottenuto la certificazione per la parità di genere in piena conformità con gli standard UNI/PdR 125:2022 elaborati dall’Ente Italiano di Normazione e previsti anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La certificazione, assegnata dall’ente Bureau Veritas, è il risultato di un attento processo di valutazione della branch italiana di UBS rispetto al raggiungimento di sei indicatori chiave inerenti alle politiche di parità di genere: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Per tutto il gruppo UBS, l’empowerment femminile è uno dei principali obiettivi su cui investire, specialmente in ottica di presenza delle donne in ruoli strategici e di azzerare il divario retributivo. Attualmente, in Europa il 50% del board è costituito da donne e sono il 43% della forza lavoro complessiva nella succursale Italia di UBS Europe, di cui il 33% all’interno del WM Management Forum. Inoltre, tramite programmi di mentorship e di crescita con percorsi di carriera dedicati, il gruppo si è posto l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 la presenza del 30% di donne a livello globale, in posizioni di management, un traguardo che è stato già superato in Italia. In linea generale, per migliorare la cultura aziendale, UBS ha già da tempo pianificato e organizzato eventi formativi dedicati all’intera compagine aziendale sulla differenza di genere e il suo valore, gli stereotipi o i pregiudizi inconsci e ha instituito un presidio volto alla gestione e monitoraggio delle tematiche legate all’inclusione e alla parità.
Silvia Catalano (in foto), head HR Italy di UBS Europe SE, ha commentato: “La certificazione ottenuta è il risultato di un percorso che, come gruppo UBS, perseguiamo da tempo e che conferma la capacità e la volontà di investire per favorire un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e rispettoso. Insieme, infatti, ci impegniamo costantemente nel supportare e implementare programmi, politiche e pratiche che eliminino le barriere, promuovano una cultura migliore e creino pari opportunità per tutti i dipendenti”.