Kiko sottoscrive un finanziamento da 270 milioni. I legali interni

Kiko, società attiva nel mondo della commercializzazione retail di prodotti cosmetici, insieme a un pool di banche composto da Intesa Sanpaolo, in qualità di banca agente e SACE agent, UniCredit e Banca Nazionale del Lavoro, in qualità di arranger e finanziatrici originarie, ha ottenuto una concessione di nuove linee di credito a medio/lungo termine per complessivi euro 270 milioni (tra cui una linea di credito per euro 100 milioni assistita dalla c.d. “Garanzia Italia” emessa da SACE), destinate al rifinanziamento di indebitamento esistente e al sostegno delle attività italiane di Kiko.

I legali

L’operazione è stata coordinata dal Group General Counsel di Kiko, Francesca Magnani. Gli studi legali DLA Piper e Simmons & Simmons sono stati i consulenti.

DLA Piper ha visto il coinvolgimento di un team multidisciplinare e cross-border, coordinato dal partner Giuseppe Mele  e dall’avvocato Ivano Sproviero. Il partner Luciano Morello e l’avvocato Martina Antoniutti hanno curato gli aspetti italiani di debt capital market. L’operazione ha visto il coinvolgimento degli uffici di Londra, con il partner Tony Lopez, il legal director Christopher Godwin e la senior associate Jenny Sugden, e di Lussemburgo, con il partner Xavier Guzman, il counsel Constantin Iscru e la senior associate Tiziana Olivetti, che hanno gestito rispettivamente le tematiche di diritto inglese e lussemburghese.

Simmons & Simmons ha fornito la propria assistenza per il tramite di un team coordinato dai partner Davide D’Affronto e Nicholas Lasagna, che ha incluso il counsel Alessandro Elisio, la managing associate Ilaria Griffo e il trainee Filippo Neri nonché, per la parte tax, il partner Marco Palanca e l’associate Pasquale Del Prete.

Infine, nell’ambito del rimborso del prestito obbligazionario emesso dalla società nel 2014, il gruppo Generali (sottoscrittore del prestito) è stato assistito dalla direzione legale di Generali Investments, coordinata dal senior legal advisor Giuseppe Stuppia, affiancata dallo Studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, con il partner Richard Hamilton e l’avvocato Marta Tiraboschi.

Gennaro Di Vittorio

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