In aumento gli stipendi dei gc in Usa nel 2018
Sempre più competenze vengono richieste ai legali in house che lavorano per le grandi aziende statunitensi. Tra queste ad esempio l’orientamento al business, unito dall’esperienza in tematiche quali la retribuzione dei dirigenti e le controversie giuslavoristiche. Ne consegue che per attrarre le migliori risorse disponibili sul mercato le società dovranno a organizzarsi e offrire stipendi maggiori e nuovi benefit nel 2018.
Lo rivela la “2018 Salary Guide” di Robert Half Legal – il gruppo attivo nel settore del lavoro professionale e del reclutamento specialistico legale – che raccoglie le stime sulle retribuzioni del prossimo anno per una varietà cospicua di posizioni lavorative di diversa seniority nel mondo legale. Per produrre il report, sono stati intervistati 200 professionisti provenienti da grandi aziende e law firm statunitensi.
Stando ai dati, il compenso di un general counsel a metà carriera (quattro-nove anni di attività) parte da 160mila dollari, esclusi i bonus e i benefit. Le professionalità con maggiore esperienza (oltre dieci anni) guadagnano, appena assunti, circa 306mila dollari. I giovani invece, che lavorano da meno di tre anni, percepiscono in media (parliamo sempre di stipendio inziale) oltre 65mila dollari.
Anche in Italia vengono richieste sempre maggiori competenze manageriali ai general counsel, secondo Carlotta Biasioli, consultant per il nostro Paese di Laurence Simons. «In particolare, negli ultimi anni, hanno fatto la differenza le soft skills», dichiara l’esperta. Alla richiesta di maggiori competenze si è affiancata una leggera crescita dei compensi. «È aumentato il riconoscimento a livello economico di questi professionisti, soprattutto in termini di bonus, ma siamo lontani dagli standard retributivi americani», spiega Biasioli. Questa distanza però è legata alle diverse dimensioni aziendali delle imprese del nostro Paese rispetto a quelle americane e alle composizioni dei team legali.
Quanto ai dati relativi ai compensi degli in house italiani, la “Salary Survey 2017” di Laurence Simons registra uno stipendio medio per un professionista con quattro-nove anni di esperienza che varia dai 50 ai 90mila euro. Secondo la ricerca, un giurista d’impresa attivo da una decina d’anni guadagna in media intorno ai 100mila euro. Un legale junior, che lavora da meno di tre anni percepisce generalmente circa 30mila euro.