Il Tar Lazio dà ragione a Lottomatica sulle concessioni del gratta & vinci
Il Tar Lazio ha condiviso in pieno le tesi di Lottomatica in un contenzioso amministrativo avente a oggetto una delle principali concessioni in Italia in termini di rendimento per lo stato, il gratta & vinci.
Per Lottomatica ha agito un team guidato dal direttore affari legali e societari Primiano De Maria (nella foto) con il supporto principale degli avvocati Alessandro Botto e Roberto Baratta.
Con due sentenze pubblicate il 4 ottobre scorso, il Tar Lazio ha respinto i ricorsi dei competitor Sisal e Stanleybet e ha confermato la legittimità della prosecuzione della concessione del gratta & vinci per un ulteriore novennio, sulla base di una ipotesi di rinnovo già prevista da una legge del 2009 e dal bando originario del 2010.
In particolare, il Tar Lazio ha condiviso le tesi esposte da Lotterie Nazionali (società controllata da Lottomatica) in merito alla correttezza della gestione della concessione negli ultimi anni che ha garantito il rispetto e il perseguimento degli interessi dello stato e ha permesso l’attivazione della clausola di prosecuzione a fronte del pagamento all’erario pubblico di una nuova upfront-fee di 800 milioni di euro.
Il Tar ha infine rigettato le richieste di rinvio del caso alla Corte di Giustizia Europea poiché non ha ravvisato alcun profilo di violazione del diritto comunitario nel proseguimento della concessione in capo al concessionario attuale.