Il gruppo FS vince al Consiglio di Stato sul servizio di somministrazione di personale di lavoro
Ferservizi ha vinto nel giudizio di appello relativo alla gara per l’affidamento dei servizi di somministrazione del personale in favore delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato, di importo complessivo pari a 50 milioni di euro.
La seconda classificata Manpower, aveva infatti contestato in primo grado l’anomalia dell’offerta aggiudicataria Ge.Vi., con ricorso rigettato nel merito dal TAR Roma con sentenza n. 330/2021 che era stata quindi impugnata al Consiglio di Stato dalla stessa Manpower.
Claudio Guccione (partner) e Adriano Cavina (of counsel), in sinergia con il team legale interno guidato dal direttore affari legali e societari Francesco Leggiadro e di cui fa parte Renata Cavallari.
Aderendo alle tesi difensive dei legali di Ferservizi, i giudici di Palazzo Spada hanno confermato la decisione del TAR, ritenendo l’appello privo di fondamento e confermando dunque definitivamente la piena legittimità dell’operato della stazione appaltante.
La decisione merita di essere segnalata non solo per il valore economico della commessa e la sua particolare rilevanza strategica (trattandosi dell’affidamento del “servizio di somministrazione di personale a tempo determinato per le società facenti parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane”), ma anche per le articolate motivazioni con cui il Consiglio di Stato si è pronunziato in ordine alla infondatezza delle censure, che riguardavano il complesso tema della congruità dell’offerta aggiudicataria, reso nella specie ancor più delicato dalle peculiarità del settore interessato, inerente al servizio di somministrazione di personale, non qualificabile come appalto in senso stretto