Il futuro si costruisce insieme
Parliamo spesso di quanto si sia evoluta la professione dei giuristi di impresa negli ultimi anni. Stavolta vorrei soffermarmi invece sul suo futuro. E per farlo prendo spunto dalla Conferenza europea 2018 della Association of corporate counsel (Acc), l’organizzazione internazionale dei giuristi d’impresa più grande al mondo che conta oltre 40mila membri ed è presente in 85 Paesi.
L’evento, una due giorni di dibattiti, si è tenuto a Parigi la scorsa settimana e ha rappresentato un’occasione di condivisione e riflessione sul futuro della professione dei giuristi d’impresa.
In particolare, nella Ville Lumière, gli in house counsel presenti hanno lavorato attorno a due grandi temi. Il primo è stato quello dello sviluppo della leadership, su cui è emersa l’urgenza, per i general counsel, di conquistare un posto attorno al tavolo delle decisioni. L’invito ai giuristi è stato quello di spogliarsi dalle vesti da “guardiani”, spesso distaccati dalla realtà dell’azienda, e di mostrarsi piuttosto, agli occhi del management, come consulenti strategici dell’amministratore delegato e del consiglio di amministrazione. Veri e propri uomini di business, in grado di portare opportunità all’azienda.
Il secondo tema che ha accompagnato le discussioni durante l’appuntamento del 2018 è stato il rapporto con la tecnologia, destinato a portare grandi cambiamenti alla professione. Durante gli incontri si è parlato dell’importanza di utilizzare questi strumenti nel quotidiano, ma anche di focalizzarsi ulteriormente sullo sviluppo della creatività, delle relazioni e della costruzione di rapporti di fiducia con i colleghi. Il fattore umano dunque rimane un elemento cardine, secondo gli esperti.
Ma la vera forza che potrà dare una spinta all’evoluzione professionale della categoria è proprio la condivisione di idee, spunti, strategie. Gli incontri, come quello avvenuto a Parigi, «sono occasioni uniche di scambio di punti di vista su tematiche di attualità, nonché di ispirazione e stimolo per meglio affrontare tutte le sfide che un general counsel ha oggi davanti», ha commentato a inhousecommunity.it Federico Piccaluga, Acc Country representative per la Svizzera.
La scelta di fare sistema per costruire insieme, uniti, il futuro dell’avvocatura. Una scelta che richiederebbe però l’impegno di tutte le parti, non solo quella dei giuristi d’impresa, ma anche quella dei consulenti – gli avvocati d’affari – e degli in house della pubblica amministrazione.