Il design della macchina da caffè Slayer di Cimbali vince in Cina: i legali
Seattle Espresso Machine Corporation, società di Cimbali Group, ha ottenuto un’importante sentenza da parte di un Tribunale di Shanghai che ha riconosciuto, al termine di un procedimento durato circa due anni, il design della macchina Slayer Espresso come “influente” ai sensi dell’art. 6 della legge sulla concorrenza sleale cinese, pur in assenza di una registrazione del design.
Sebbene di primo grado e soggetta ad appello, si tratta di una decisione di grande rilievo, considerando la complessità del contesto normativo cinese e il raro riconoscimento conferito a un’azienda manifatturiera B2B straniera.
Il tribunale ha condannato quattro società cinesi alla cessazione immediata della produzione e commercializzazione di macchine con design e packaging confondibili con quelli della Slayer Espresso, imponendo il pagamento di un risarcimento e delle spese legali.
Il caso è stato gestito con successo dal team legale interno di Cimbali, composto da Flavia Volpi (in foto a destra), group legal & corporate affairs manager, e Beatrice Ricci (in foto a sinistra), legal counsel, con il supporto dello studio legale Allasya Law & IP in Cina, tramite un team internazionale guidato dal partner Fabio Giacopello e dalla senior associate Silvia Capraro.
