Il 25 novembre di DLA Piper con le voci di Nicoletta Verna, Carmen Chierchia e Giovanna Zucconi
La redazione di Inhousecommunity ha partecipato all’evento che DLA Piper ha dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: una serata di confronto sul rapporto tra letteratura e violenza di genere, che ha avuto come ospite la scrittrice Nicoletta Verna, autrice del romanzo I giorni di vetro, premiato con l’European Union Prize for Literature.
L’appuntamento rientra nelle attività di LAW – Leadership Alliance for Women, la piattaforma interna allo studio che da anni promuove iniziative di sensibilizzazione sulle molteplici forme di violenza e sulla valorizzazione delle differenze, con l’obiettivo di diffondere una cultura del rispetto e della consapevolezza.
Nel corso dell’incontro, Verna ha richiamato l’attenzione sulla natura strutturale della violenza di genere, che attraversa epoche, società e relazioni. “La violenza regge l’incedere della Storia. La violenza di genere lo fa in maniera ancora più determinante”, ha sottolineato, evidenziando come la letteratura possa rendere visibili dinamiche spesso taciute o normalizzate.
Moderata dalla giornalista Giovanna Zucconi, curatrice del Gruppo di Lettura “Dove Leggono gli Avvocati”, la conversazione ha toccato il valore dell’ascolto, dell’empatia e della condivisione come strumenti per contrastare la violenza e alimentare una cultura inclusiva. “Nel confronto con libri e autori, questa comunità di lettori esprime qualità essenziali per sviluppare una cultura dell’inclusione”, ha osservato Zucconi.
LAW ha voluto dedicare quest’anno le proprie iniziative al potere della scrittura come spazio di riflessione e consapevolezza. Una scelta condivisa anche da Carmen Chierchia, partner e responsible business lead di DLA Piper in Italia, che ha ricordato come la violenza di genere sia una battaglia da combattere anche sul piano culturale: “La violenza non si contrasta solo con leggi e sanzioni, ma con la cultura del rispetto, dell’inclusione e della consapevolezza. La letteratura ci aiuta a riconoscerla e a comprenderla. Perché i libri non sono solo storie, ma strumenti di cambiamento”.
Chierchia ha inoltre sottolineato il ruolo degli studi professionali nel promuovere dialogo, iniziative concrete e attenzione quotidiana alla diversità. “Il rispetto è alla base di ogni relazione, professionale e personale”, ha concluso.