I notai e la rivoluzione interculturale
Come cambia il lavoro dei giuristi in un mondo sempre più globale in cui crescono i (potenziali) clienti stranieri? Se lo sono chiesti i notai dell’Accademia del Notariato nell’ambito di un indagine su un campione di notai italiani. «Dalle interviste – spiega Monica De Paoli, vicepresidente dell’Accademia del Notariato e socia dello studio Milano Notai – è emerso che molti colleghi sono in difficoltà con questi nuovi clienti e non solo dal punto di vista linguistico e comunicativo. Quello che rende più difficile la relazione è l’interpretazione delle rappresentazioni mentali del cliente di un’altra cultura». Applicare il diritto e assistere legalmente persone di differente cultura, implica infatti, prima di tutto, la capacità di comprenderne i bisogni, le rappresentazioni della realtà e di interpretare il significato dei loro comportamenti.