I legali nell’accordo da 150 mln tra Angelini Ventures e BEI per le startup europee

Angelini Ventures ha trovato un accordo con la Banca europea per gli investimenti (BEI) per cofinanziare con 150 milioni di euro le startup europee nelle aree della biotecnologia e della sanità digitale. Angelini Ventures ha operato con i legali interni, Enrica Dogali (in foto, group chief legal and compliance officer di Angelini Industries) e Flaminia Fossati (head of legal contract management).

BEI ha agito con un team interno guidato da Stefano Marzario, senior invest officer, per gli aspetti commerciali e Daniela Saccone, head of venture debt unit, per gli aspetti legali.

Si tratta della prima intesa che la BEI sigla in Italia con un corporate venture capital operante nel settore life sciences in Europa nell’area dell’healthcare e prevede che Angelini Ventures e BEI investano 75 milioni di euro ciascuno nei prossimi sei anni. Le parti prevedono di co-investire complessivamente in 7-10 startup europee che sviluppano soluzioni innovative particolarmente adatte al lancio sul mercato, per esempio, in ambiti come le biotecnologie, la tecnologia medicale e la salute digitale.

L’iniziativa è allineata a TechEU, il programma di investimenti che il Gruppo BEI ha lanciato per rafforzare la crescita dell’innovazione e della leadership tecnologica in Europa, tramite il quale punta a investire 70 miliardi di euro in equity, quasi-equity, prestiti e garanzie nel triennio 2025-2027, con l’obiettivo di mobilitare 250 miliardi di euro di investimenti nell’economia reale.

La consulenza esterna

Hogan Lovells ha assistito Angelini Ventures con un team guidato dal partner Alessandro Accrocca, e che ha incluso gli associate Edoardo Minnetti e Noemi Biagini, e il trainee Riccardo Del Torto.

Dentons ha prestato assistenza alla BEI con un team guidato dal partner Antonio Legrottaglie, coadiuvato dall’associate Manuel Sturba.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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