I legali di Unicredit nel nuovo bond Senior Non-Preferred da 1,25 mld

Nuovo collocamento di un prestito obbligazionario Senior Non-Preferred fixed-to-floater da parte di Unicredit. Il bond è stato emesso in forma dematerializzata per un ammontare di 1,25 miliardi di euro e scadenza a 6 anni (22 settembre 2031), rivolto a investitori istituzionali. Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati dal team interno di Unicredit, Business Legal Advice, e in particolare da Rossella Platini, Marco Daina (in foto a sinistra), Roberta Grasselli e Rosa Piscitelli (in foto a destra).

Il bond corrisponde una cedola annua fissa pari a 3,200% fino alla optional redemption date, prevista per il 22 settembre 2030. A partire da tale data, qualora l’emittente non eserciti la facoltà di rimborso anticipato, la cedola sarà rideterminata trimestralmente sulla base del tasso Euribor a 3 mesi, incrementato di 90 punti base.

L’obbligazione è documentata ai sensi del programma Euro Medium Term Notes di UniCredit ed è stata quotata sul Mercato regolamentato della Borsa di Lussemburgo.

La consulenza esterna

Nell’operazione, A&O Shearman ha assistito UniCredit, mentre Clifford Chance ha affiancato gli istituti finanziari Joint Lead Managers – BNP PARIBAS, Deutsche Bank, J.P. Morgan, Raiffeisen Bank International, RBC Capital Markets, Santander e UniCredit Bank GmbH.

Il team di A&O Shearman nell’operazione è stato diretto dal partner Cristiano Tommasi, coadiuvato dalla counsel Sarah Capella e dalla senior associate Elisabetta Rapisarda, con il supporto del trainee Antonio Iuliano. Il counsel Elia Ferdinando Clarizia per gli aspetti tax. 

Clifford Chance ha agito con un team guidato dal partner Gioacchino Foti, coadiuvato dal counsel Jonathan Astbury, dal senior associate Francesco Napoli, dall’associate Benedetta Tola, con il supporto del trainee lawyer Lorenzo Mereghetti.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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