I legali di Enac nella vittoria contro Sky Services

Nuova vittoria per il team legale di Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile. In seguito al bando per l’individuazione degli handlers dei servizi a terra (bagagli, merci, sicurezza in pista, carburante) nell’aeroporto Marco Polo di Venezia, il Tar Veneto ha infatti respinto il ricorso con cui Sky Services – attuale handler – chiedeva per sé il rinnovo dell’incarico in questione o, alternativamente, di mettere a bando sia il proprio, sia quello di Save, società che gestisce il Marco Polo e si occupa parallelamente di quegli stessi servizi.

I giudici hanno deciso di dare il via libera alla gara per la scelta del gestore dei servizi per i prossimi 7 anni da affiancare al gestore-Save. Come ha spiegato il Tar, è lo stesso regolamento Enac a prevedere che il gestore dell’aeroporto (Save, appunto) possa detenere parte dei servizi senza la necessità di ricorrere ad altri enti “per motivate ragioni inerenti alla sicurezza, alla capacità o allo spazio disponibile” nel Marco Polo.

Sky Services ha ora quindi due possibilità: partecipare alla selezione pubblica come gli altri enti, oppure ricorrere al Consiglio di Stato.

Enac ha partecipato al contenzioso mettendo in campo i propri legali: il direttore analisi giuridiche e contenzioso e general counsel Marco Di Giugno (in foto a sinistra) e gli avvocati Alessandro Scifo (in foto a destra) e Maria Lavalle.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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