I dirigenti? Sono ancora soprattutto uomini
La disparità tra uomo e donna nel mondo del lavoro è ancora forte a livello sia di carriera che di seniority.
Lo rivela l’indagine “Le donne dirigenti oggi” realizzata dal gruppo Minerva Aldai-Federmanager in collaborazione con il Centro ‘Carlo F. Dondena’ dell’Universita? Bocconi di Milano. L’80% delle manager intervistate hanno dichiarato di avere un superiore di sesso maschile, mentre solo il 59% dei colleghi maschi ha un superiore diretto.
Tra gli aspetti importanti per la carriera di una donna spiccano la “flessibilita? nei tempi di lavoro” con il 70% delle preferenze a pari merito con i “servizi di supporto alla donna che lavora”. A seguire lo “smartworking” con il 68% e “welfare aziendale” al 66%. Le donne manager, sempre piu? proattive nei confronti del lavoro, dimostrano un orientamento moderno in linea con gli aspetti europei sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista familiare.
Le ultime indagini sul tema delle quote rosa di Bcg evidenziano che le donne che raggiungono posizioni di vertice sono il 22%, a fronte di una media europea del 29%. «Questo dato – afferma il presidente Aldai-Federmanager Romano Ambrogi (nella foto) – si incrocia perfettamente con la recente indagine Istat poiche?, nonostante il picco massimo di quote rosa di questo giugno (l’occupazione femminile sfiora il 50% in Italia, ovvero il valore piu? alto dal 1977), bisogna comunque far fronte al ritardo con il resto dei Paesi dell’Unione Europea».