Gruppo Horsa emette minibond da 3 mln. I legali
Il gruppo Horsa, specializzato in servizi di consulenza it per imprese italiane small e mid cap, ha emesso una prima tranche da 3 milioni di euro del minibond, che prevede la possibilità di ampliarne l’outstanding fino a un massimo di 10 milioni di euro. Il prestito obbligazionario senior unsecured ha una durata di 7 anni, con un tasso fisso del 3,60% e rimborso amortizing a partire dal terzo anno.
Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati dal legal department dell’azienda coordinato dall’avvocata Irma Padrone. A seguire l’operazione, in qualità di advisor, lo studio Raffaelli & Ruccellai con l’avvocato Enrico Sisti.
I proventi del minibond saranno utilizzati dal gruppo per proseguire il piano di crescita per linee esterne, mediante acquisizioni di aziende target, specializzate in servizi di consulenza su diversi ambiti (erp, cyber security e business analytics). Il gruppo Horsa nel 2018 ha conseguito ricavi per oltre 100 milioni di euro, un’ebitda pari a 7,2 milioni di euro e un utile netto di 2,4 milioni di euro.
Lead investor dell’operazione è stata Iccrea BancaImpresa che, contestualmente alla sottoscrizione della prima tranche, ha messo a disposizione del Gruppo ulteriori 3 milioni per la seconda tranche. Si tratta di una modalità di erogazione “ready-cash” per il mercato dei minibond, elaborata in sinergia con il cfo del gruppo Horsa, Antonio Andracchio, che concede all’emittente la facoltà di richiedere immediata liquidità per poter cogliere in maniera rapida ed efficiente le opportunità di investimento.