Proprio la città altoatesina è in cima alla classifica delle aree territoriali in cui le imprese segnalano di aver ridotto i rifiuti investendo in green economy. A fronte di un dato medio del 20%, le imprese indicano questo effetto nel 26,2% dei casi, seguite dalle emiliano romagnole con il 24% e dalle laziali con il 23,7%. Al primo posto per riduzione o eliminazione di sostanze chimiche nocive e per l’introduzione o sostituzione di sostanze tradizionali con prodotti di chimica verde si posiziona la Puglia: a fronte di una media del 13,8% a livello nazionale, qui il 18,3% delle imprese segnala questo impatto sulla performance aziendale. Lo stesso beneficio è indicato poi dal 17,8% delle imprese della Liguria e dal 16,9% delle aziende marchigiane.
Il risparmio d’acqua vede in pole position le imprese sarde, siciliane e bolzanine: a fronte di una media del 10,4%, in queste tre aree l’indicazione è rispettivamente del 19,3%, 15,1% e 14,9% delle attività produttive. I miglioramenti in logistica e trasporti, con riduzione di anidrite carbonica nell’aria, sono ad appannaggio di aziende umbre (13%), lucane (12,7%) e campane (12,3%).Meno frequenti, ma significative, le indicazioni di crescita dell’utilizzo di materie riciclate, l’allungamento dei tempi di vita dei prodotti e il recupero di prodotti usati e la loro riconversione in prodotti nuovi.
Interessante il fatto che alla green economy stiano aderendo le imprese di tutti i settori produttivi.
Infatti tra il 2016 e il 2020 hanno investito in processi produttivi a minor impatto ambientale un quarto delle aziende manifatturiere, il 18,5% di quelle che si occupano di alloggio e ristorazione, il 12,8% di quelle commerciali e dei trasporti/magazzinaggio, il 12,7% delle attività artistiche, di intrattenimento e di riparazione e più di una impresa su 10 delle Costruzioni e delle attività professionali.
Con risultati positivi in termini di riduzione della bolletta energetica soprattutto per l’industria manifatturiera, di contenimento dei rifiuti per i servizi di alloggio e ristorazione, di abbattimento delle emissioni per il commercio e trasporti/magazzinaggio, di eliminazione delle sostanze nocive per le attività artistiche, di intrattenimento e di riparazione.