Green bond da 500 mln per Banco BPM. In campo il dipartimento legale
Banco BPM ha emesso il primo European Green Bond, per un importo complessivo di €500 milioni con cedola 3,125% e scadenza nel 2031, a valere sul Programma Euro Medium Term Notes. Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati per Banco BPM dalla propria direzione legale guidata da Antonia Cosenz (in foto), che ha seguito l’operazione con un team coordinato da Maria Teresa Guerra, responsabile finanza legale.
La consulenza esterna
Lo studio legale internazionale White & Case ha assistito Banco BPM con un team coordinato dai partner Michael Immordino e Pietro Magnaghi e ha incluso il partner Alessandro Zappasodi e l’associate Andrea Lamonica.
Lo studio legale internazionale Ashurst ha assistito Banco BPM in relazione ai profili fiscali dell’emissione con un team coordinato dal managing partner Michele Milanese supportato dal counsel Roberto Ingrassia e dalla trainee Irene Tedeschi.
Inoltre, White & Case e Clifford Chance hanno assistito in relazione alla tender offer rivolta al prestito obbligazionario Senior Non-Preferred Notes per un importo complessivo da €500 milioni 6.00% e scadenza nel 2026.
Clifford Chance, nello specifico, ha assistito gli istituti finanziari – Banca Akros, Commerzbank, Crédit Agricole CIB, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, NatWest Market and Societe Generale, che hanno agito in qualità di joint lead managers dell’emissione e dealer managers della tender offer – con un team composto dal partner Gioacchino Foti, dal counsel Jonathan Astbury, dal senior associate Francesco Napoli, dall’associate Nicole Paccara e dalla trainee lawyer Arianna Merlo.